Ascolto un po’ di sana musica e penso a quello che mi ci circonda: le tre sottocategorie del genere umano. Ci sono due “ali” le false e ipocrite e le vere e genuine. E poi c’è il corpo centrale: le persone “a metà”. Le prime sono persone inutili e vili che “succhiano il sangue” per approfittarne degli altri; le seconde sebbene siano genuine e vere sono anche troppo buone e purtroppo si lasciano abbindolare dalle prime. Infine le terze sono anche peggio delle altre due perché non sono né buone né cattive, né bianche né nere – al massimo grigie – né carne né pesce. Quindi, detto questo, mi sa che è meglio per coloro che sono soli che ci rimanessero! Ok, delirio a parte questo post è davvero inutile…fattostà che avrei voluto essere un po’ più coraggioso per esprimere faccia a faccia alle persone quello che sento…ok…spesso delle persone di cui non mi importa veramente niente dico tutto in faccia senza pensarci troppo e questo forse fa di me una persona apparentemente “aperta”? no è solo un volgare travestimento. È quando c’è da parlare che mi blocco, e a volte fuggo, e poi mi maledico…panico...riflessione...paranoia...ciao
lunedì 30 luglio 2007
domenica 29 luglio 2007
Si accendono le luci...sipario!
Ciao a tutti…questo vuole essere senza alcuna pretesa un punto di partenza per diffondere senza difficoltà ma con molto coraggio quello che penso…o meglio quello che provo…è difficile dimenticare ciò che si vorrebbe dire ma è altrettanto difficile esprimerlo alle persone interessate…un’emozione che vuoi condividere (anche solo un tramonto rosso seduti in riva al mare…)! Questo è quello che vorrei esprimere, ché le persone sono tanto strane quanto riservate – ed io rientro in entrambe queste categorie.
Questo spazio mi dovrebbe dare l’idea di guardare in terza persona quello che succede intorno a me, un po’ per darmi l’illusione di non aver commesso le stronzate che scrivo, un po’ per avere la freddezza con il senno di poi di giudicare gli eventi passati.
Ciao a tutti…